Co-working
Mi piace molto insegnare ed è comodo farlo online. Posso trovarmi ovunque, in qualsiasi parte del pianeta, mi servono solo un computer e una connessione stabile.
La sfida più grande? Avere la gioia di una famiglia e quindi non poter essere nomade digitale, non poter andare ovunque ma restare sempre a casa. Ovviamente per una persona socievole ed estroversa, che ama stare in mezzo alla gente, che vive anche di chiacchiere e caffè, questa è una vera sfida. Non si può stare sempre in casa, o no?
Allora cosa mi invento? Il co-working! Vado in uno spazio dove sono seduti anche altri esseri umani, che non sono membri della famiglia (inclusa Tea, la mia dolce gattina), e cosa faccio? Faccio lezione parlando a voce alta e mi faccio infamare dal vicino di scrivania? Oppure affitto uno di quegli uffici carissimi dove vanno i top manager che non hanno un ufficio d’appoggio in città? No, non funziona. E allora, fuggo in uno spazio che mi assomiglia di più, un caffè letterario. Sto scrivendo da qui, email, articoli per il blog e correzione compiti.
Lo so, lo so, non dovrei dirmelo da sola, ma è davvero un’idea grandiosa per scappare da casa solo qualche ora, e magari conoscere persone in carne ed ossa! Viva il co-working allora! A proposito… voi come lo chiamereste in italiano?